Rambouillet 1895 – Buchenwald 1944

Charles Robert Marcel Benoist, nasce a Rambouillet il 20 marzo 1895, il padre Robert era il guardiacaccia del barone Rothschild. Partecipa alla Prima Guerra Mondiale come fante, poi passa all’aeronautica militare, dove nel 1915 consegue il brevetto di pilota. Charles ama i motori e dopo la guerra inizia a correre in moto, ma sono le macchine la sua vera passione, infatti lavora come collaudatore con la “De Maçay”. Comincia la carriera di pilota automobilistico firmando un contratto nel 1924 per la “Delage”, con la quale vince il gran Premio di Francia, gara che costò la vita al pilota italiano Antonio Ascari (padre di Alberto Ascari). Nel 1927 con la “Delage A15 S8” si aggiudica il Gran Premio di Francia, di Spagna, d’Italia, di Gran Bretagna, portando in Francia il titolo costruttori. Per queste vittorie gli viene attribuita la “Legion d’Onore”. L’anno successivo alla guida di una Bugatti arriva secondo al Gran Premio di Spagna. Nel 1929 guida, in coppia con Attilio Marinoni, un’Alfa Romeo 6C 1750 e vince in Belgio la “24 ore di Spa”. Alla fine della stagione abbandona le gare diventando il direttore del garage “Banville” che ha l’esclusiva per Parigi del marchio Bugatti, ottenendo l’incarico di preparare una macchina per la “24 ore di Le Mans”. Esordisce così nel 1937 la “Bugatti T57 G”, pilotata da Benoist e da Jean Pierre Wimille, che taglia il traguardo al primo posto aggiudicandosi l’ambita gara. Questa vittoria coincide però con il ritiro di Benoist dalle competizioni.

Con l’invasione della Francia da parte dei tedeschi, Benoist insieme a Jean Pierre Wimille e William Grover Williams, fugge a Londra e si arruola nel servizio segreto anglo-francese (SOE), voluto da Churchill. Nel 1942 viene paracadutato in Francia ed entra in contatto con la resistenza francese al fine di organizzare una rete di sabotaggi. Nel 1943 a Parigi è arrestato ma riesce a fuggire e rientrare a Londra. L’anno successivo torna nel suo paese di origine per una nuova missione, che dura dall’ottobre del ’43 al febbraio del ‘44 e che si concluderà positivamente con il suo rientro in Gran Bretagna. Torna nuovamente in Francia, ma il 18 giugno del ’44 viene arrestato nei pressi di Nantes e deportato a Buchenwald, dove sarà impiccato l’11 settembre del 1944.

Dopo la fine del conflitto mondiale, il 9 settembre del 1945, a Parigi si corre in sua memoria la gara automobilistica “Coupe Robert Benoist”. Eroe di guerra, il suo nome è citato in Inghilterra nel “Memorial Brookwood”e in Francia, nella città di Valençay, nel “Memorial Valençay Soe”.